Progetto terra rinforzata

Ampliamento zona giardino di un edificio residenziale

Rinverdimento attuale

Progetto per la realizzazione di una terra rinforzata adiacente ad un edificio di civile abitazione in Provincia di Fermo.

 

Descrizione della situazione di partenza

La scarpata, che costeggia la strada di accesso all’abitazione, aveva un andamento degradante dal limite della proprietà fino alla zona di accesso all’area; l’altezza massima era di circa 5.50 m dalla banchina stradale al marciapiede che circonda l’edificio, mentre il ciglio si raccordava con la strada in corrispondenza dell’accesso. Lo sviluppo longitudinale del fronte era di circa 35 m, mentre quello trasversale, delimitato dalla strada e dall’edificio esistente, variava da circa 13 m fino a 6.50 m. La scarpata non presentava un profilo uniforme, erano presenti infatti dei limitati pianori (nella zona a valle) e inclinazioni più evidenti nella porzione verso monte.

Descrizione dell’intervento

L’intervento ha previsto la riprofilatura della scarpata realizzando una terra rinforzata (terra armata) con un’inclinazione del fronte di circa 70° e di altezza massima di circa 6.50 m. Tale soluzione ha implicato la rimozione del terreno in sito in corrispondenza degli strati più bassi della terra rinforzata ed un riporto di materiale in quelli sommitali. La geometria della sezione trasversale della terra rinforzata e quindi degli scavi-riporti, varia procedendo verso monte cercando di seguire, per quanto possibile, l’andamento del profilo attuale. Questa variazione si è resa necessaria anche in funzione della presenza dell’edificio esistente, al fine di non creare interferenza con la struttura di fondazione di quest’ultimo
Il risultato finale è stato quello di ottenere una nuova scarpata con pendenza uniforme, che termina praticamente alla stessa quota dei marciapiedi dell’edificio e che ha realizzato notevole incremento della superficie del giardino di pertinenza dell’abitazione. Il fronte della terra rinforzata presenta uno strato di terreno vegetale adatto al rinverdimento naturale e/o attraverso idrosemina. Questo terreno è contenuto oltre che dalle geogriglie aventi funzione strutturale, anche da una biorete in cocco che impedisce il dilavamento delle parti fini del terreno fino al consolidamento del rinverdimento.
Nella zona a tergo dell’opera, all’interfaccia tra il rilevato della terra rinforzata e il terreno in sito, è stato inserito un geocomposito drenate capace di isolare da eventuali infiltrazioni di acqua il corpo del rilevato. Il pannello di geocomposito è stato quindi inserito in un tubo drenate posto in corrispondenza del primo strato della terra rinforzata. Le eventuali acque raccolte da tubo drenante vengono poi allontanate attraverso dei tubi trasversali che attraversano il corpo dell’opera e scaricano al piede della scarpata.

In conclusione la terra rinforzata ha permesso di ottenere la massima area pianeggiante fruibile come giardino alla stessa quota del piano terra terra dell’abitazione, la riduzione dell’impatto ambientale rispetto ad una parete in cemento armato e sicuramente, rispetto a quest’ultima soluzione, anche una riduzione dei costi.

 

 

GRUPPO DI PROGETTAZIONE

Direzione Lavori: Ing Fabio Antognozzi

Progetto Strutturale e Geotecnico:  Ing. Andrea Mattioli

Realizzazione: Pedini Escavazioni e Trasporti


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